Ci sono momenti in cui sembro scomparire, come se avessi messo da parte lo sport, gli obiettivi, le sfide. Ma la realtà è un’altra. Mentre porto avanti i miei corsi LIS, incontro persone meravigliose, trasmetto loro la mia esperienza e il mio modo di comunicare, io mi alleno. Sempre.
Ho sfiorato il podio, ho raggiunto il gradino più alto, ma la vera crescita avviene dopo. Quando impari a osservare, a capire cosa significa davvero essere un atleta. Guardo i giovani, i bambini, vedo la loro voglia di imparare, il loro bisogno di certezze. Mi assorbono l’energia, ma in cambio mi danno la forza di continuare.
Molti di voi mi chiedono: “Quando torni in gara con l’handbike?” oppure “Ti rivedremo nel tennis tavolo?” La risposta è sì, ma a modo mio. Non ho mai smesso di credere nei miei sogni e non ho abbandonato nulla di ciò che amo. Mi sto preparando, in silenzio, lontano dai riflettori.
Osservo, ascolto, imparo. Anche da chi, forse, pensa che io abbia mollato. Da chi si atteggia a campione, da chi crede di poter insegnare lo sport paralimpico senza conoscerne l’essenza. Ma io so chi sono. So cosa significa cadere e rialzarsi.
E proprio come la Fenice… sto per rinascere. 🔥
A chi crede in me, a chi mi chiede di tornare, a chi si emoziona nel vedermi per strada e dice che gli do coraggio… sappiate che il vostro entusiasmo è la mia forza. Sto preparando una sorpresa. Preparatevi a viverla con me.
Seguitemi. Il bello deve ancora arrivare.
Un abbraccio
Grazia
