La pandemia ha segnato fortemente la vita di ognuno di noi, provocando tanta sofferenza e tante paure, portandoci via persone care. Ci siamo sacrificati in questi due anni e abbiamo accettato di combattere questo virus con tutta la buona volontà.
Abbiamo affrontato un cambiamento radicale di tutte le nostre abitudini, siamo rimasti isolati a lungo, senza poter vedere i nostri cari. E questa è stata da sempre la mia paura più grande, quella di stare da sola e di non poter trascorrere il tempo con le persone che amo.
Due anni di cambiamenti in tutto e per tutto, sia di abitudini che di sport. In ambito familiare ho affrontato dei momenti difficili in cui ammetto di aver ceduto allo sconforto. Ma ce l’ho messa tutta per trovare nuovamente il mio equilibrio e ricominciare.
Mi è stata data la possibilità di fare un viaggio alle Isole Tremiti. Guardando dal finestrino ho iniziato a pensare di costruire un nuovo futuro, fatto di forza e coraggio, di riprendermi da questa brutta caduta e di affrontare ciò che è la difficoltà.
Grazie a Rosanna Fedeli e a Giuseppe Pinto (presidente CIP), ho affrontato questo viaggio. Per me è stata una nuova rinascita dopo due anni di chiusura completa, un allontanarmi dal mio habitat e ricominciare in piena autonomia. Ho ricominciato a vivere la mia autonomia da donna e da atleta con disabilità. Mi sono riproposta, di fronte al mare, di ricominciare ad affrontare ciò che ogni giorno è la vita, nulla va perso e tutto va affrontato con dignità e speranza.
Voglio ringraziare anche Carmen Natoli, che mi ha ispirato tantissimo con il suo coraggio e la sua indipendenza. Mi ha spronato a prendere in mano la mia vita, aggiungendo un po’ di sana pazzia.
In ultimo, voglio ringraziare me stessa per la forza e la determinazione che fino adesso ho sempre avuto. E da questo viaggio voglio ricominciare. Un viaggio bellissimo che vi racconterò nei prossimi articoli.
Questo è il primo post di una ripresa, voglio sentirmi la donna che gioisce per ogni attimo di vita.
Donare speranza e amore è la cosa più bella che ci possa essere.
Un abbraccio
Grazia